Di R. Everett. Durata 105 minuti

Cast: R. Everett, C. Firth, E. Watson, C. Morgan.

Racconta gli ultimi giorni di vita di Oscar Wilde, reduce da un periodo di grandi successi letterari e teatrali e ora caduto in disgrazia.
L’evento che ha segnato il tracollo della sua carriera è stato il processo per la sua omosessualità, conclusosi con una condanna a due anni di lavori forzati che ha minato la sua salute fisica e mentale. Dopo un fallimentare tentativo di recuperare il rapporto con la moglie Costance e la scelta, altrettanto fallimentare, di avvicinarsi di nuovo al giovane Lord Alfred Douglas, Wilde viene esiliato a Parigi, dove dimora in una modesta pensione, precipitando sempre più tra la povertà, la malattia e i suoi demoni.
Qui rivive i ricordi del passato, che riaffiorano come in un sogno lucido e lo trasportano in altre epoche e in altri luoghi, quando era l’uomo più famoso di Londra, l’artista idolatrato da quella stessa società che poi l’ha crocifisso.