Regia di Serena Nono.

Luigi Nono è una figura difficile da raccontare. Scandagliando vecchi filmini in super8, Serena Nono accetta la sfida e per raccontare suo padre si immerge nella memoria della sua famiglia. Tra partite di calcio e ping pong in giardino, da Venezia ai viaggi in Russia e Sud America, il musicista e compositore – “uomo del suo tempo”, come amava definirsi – si rivela in un ritratto inedito, attraverso la sua arte ma anche il suo privato. Nel segno di una ricerca artistica che non può prescindere dall’impegno politico.