Regia di Mohammed Bakri.
26 aprile 2002. L’esercito israeliano distrugge il campo profughi di Jenin, in Cisgiordania. Attraverso le testimonianze dei sopravvissuti il regista ricostruisce, scheggia su scheggia, una storia fatta di rovine, dolore e, in casi estremi, desiderio di vendetta. Ma dai racconti e dalle immagini emerge anche la forza di un popolo che, nonostante tutto, è riuscita a trovare la spinta per non arrendersi e ricominciare da capo.