Regia di Luísa Homem, Pedro Pinho.

Nel 2008 i danni compiuti dall’industria del turismo a Capo Verde culminano in una grave crisi geologica dovuta all’erosione delle spiagge. Attraverso l’osservazione e la ricostruzione degli spostamenti quotidiani di merci su enormi navi cargo, che da Lisbona giungono in pieno Atlantico, emergono le trasformazioni fisiche e sociali del paesaggio prodotte da tali scambi, le contraddizioni del turismo di massa e le sue conseguenze sulla comunità che lo accoglie.