Continua la rassegna 10 film da vedere a 20 anni, curata da Aiace Torino e Sotto18 Film Festival & Campus, in occasione del ventennale del festival che si celebrerà nel 2019.

La rassegna è realizzata in collaborazione con Dams Torino, Scienze della Comunicazione (Università degli Studi di Torino), Museo Nazionale del cinema, Rti Mediaset e con il contributo di Regione Piemonte, Comune di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.

Per il terzo appuntamento il 13 novembre alle ore 18 presso la sala tre del cinema Massimo verrà proiettato Totò a colori (di Steno, 1952).

Scheda del film tratta dal volume di Gianni Volpi, I film da vedere a vent’anni

Totò a colori (di Steno, 1952)

Primo film italiano a colori, racconta il viaggio di Totò musicista a Milano, un viaggio disseminato da tappe celeberrime, per chiudere su alcune delle esibizioni più alte della sua arte. “Erede dei buffi acrobatici della vecchia rivista, Totò porta sullo schermo i suoi sketch più celebri e una sorta di pieghevole antologia è quella di Totò a colori, summa del Totò di quegli anni e della sua libertà, destinata a restare tra i piccoli classici del cinema. Totò si scatena in rutilanti e aggressive variazioni, aiutato da una capacità di improvvisazione infinita e da un fisico terremotato che piega a burattinesche e surreali movenze. Il Totò maschera è alla fine assai più grande e umano del Totò personaggio. Nella sua vitalità spiritata e tartassata, è stato l’ultimo e più grande rappresentante di una magnifica tradizione, comica, napoletana” [Goffredo Fofi].