Regia: Riccardo Jacopino. Sceneggiatura: Riccardo Jacopino, Tommaso Santi. Montaggio: Pamela Maddaleno. Fotografia: Alessandro Dominici. Suono: Vito Martinelli. Musiche: Marzio Benelli. Interpreti: Matteo Carlomagno, Viola Sartoretto, Alberto Barbi, Stefano Dell’Accio, Francesco Giorda, Massimo Liotta, Marco Affattato, Salem Saberaghen, Carlo Airola Tavan, Luciana Littizzetto. Produzione: Cooperativa Sociale Arcobaleno. Origine: Italia 2017. Durata: 100′.

 

Il film del regista toscano Riccardo Jacopino, sulla mala che specula sulle gare d’appalto, è il primo in Italia prodotto da una cooperativa sociale (la Coop. Arcobaleno) attraverso il finanziamento collettivo del crowdfunding. «Non è un film sulla mafia – spiega il regista – ma una sorta di favola civile». Non cronaca spicciola ma la descrizione di sentimenti «universali». Un punto di vista diverso, quello di Jacopino, che sta nel mezzo, quasi neutro, fra i buoni e i cattivi. Da qui nasce il personaggio di Diego, il protagonista interpretato da Matteo Carlomagno, un uomo che appare asettico e privo di sentimenti, che riesce ad appropriarsi di segreti industriali grazie ai quali alcune aziende mafiose vincono gare di appalto pubbliche. È il sottobosco degli intrecci tra corruzione e malavita, una realtà con la quale in molti oggi sono costretti a fare i conti. Fra gli interpreti anche Luciana Littizzetto: impersona la presidente della coop che cerca di spiegare ai soci il suo impegno per non far perdere loro un appalto e i posti di lavoro.

(Corriere della Sera)

 

Riccardo Jacopino è nato e vive a Prato. Ha realizzato documentari di indagine sociale in Italia, Africa, Sud America, Stati Uniti. Nel 2010 è uscito il suo primo lungometraggio 40% Le Mani libere del destino, prodotto da Arcobaleno Cooperativa Sociale con l’appoggio di Torino – Piemonte Film Commission. Qualche anno più tardi realizza il film Al massimo ribasso di nuovo insieme ad Arcobaleno Cooperativa Sociale.