Regia di Jeff Fowler.

Interpreti James Marsden, Jim Carrey, Neal McDonough, Ben Schwartz, Tika Sumpter, Adam Pally.

 

È blu, è velocissimo e non sa nuotare. Ha gli occhi grandi, le scarpe rosse e alla voce “specie”, sulla sua immaginaria carta d’identità videoludica, c’è un nome preciso: riccio. Nato nel 1991 come personaggio “di rottura”, in grado di competere con la popolarità oceanica raccolta da Nintendo con Mario – l’idraulico con i baffi di origine italiana – l’istrice azzurro della SEGA è diventato, nel giro di 25 anni, uno dei personaggi più popolari dell’universo videoludico. Tecnicamente un riccio, Sonic è in realtà un alieno proveniente dal pianeta Mobius, tra i 15 e i 17 anni di età, dotato di alcuni poteri speciali: correre a velocità supersonica, saltare notevolmente in alto, percepire il pericolo, attaccare il nemico sfruttando l’energia cinetica. Tra i suoi amici ci sono Tails, una volpe antropomorfa, e Mary Rose, una porcospina rosa di cui è segretamente innamorato; gli antagonisti per eccellenza sono invece lo scienziato Ivo Julian Robotnik detto Eggman (ispirato, si dice, a una caricatura di Theodore Roosvelt in pigiama), il clone Shadow e l’echidna Knuckles.