A causa dell’epidemia COVID-19 il Festival delle Colline Torinesi – Torino Creazione Contemporanea – ideato e progettato dall’Associazione Festival delle Colline Torinesi e organizzato da TPE – Teatro Piemonte Europa – il cui svolgimento era previsto in vari teatri di Torino, Moncalieri (To) e Collegno (To) dal 4 al 20 giugno 2020 e il cui programma era definito e pronto ad essere realizzato, dovrà avere luogo in altre date del 2020 e con altre modalità.
La decisione del differimento, condivisa con gli Enti Pubblici territoriali, con le Fondazioni Bancarieche sostengono la manifestazione e con i vari partner, è stata presa alla luce dell’oggettiva impossibilità di riavviare ogni attività organizzativa e di spettacolo nelle date di giugno individuate nel solco di una tradizione pluridecennale. Questo necessario cambio di data e di struttura, preso in accordo con la Direzione e il Consiglio di Amministrazione di TPE – Teatro Piemonte Europa, tiene conto anche delle richieste di artisti e compagnie che, nella maggior parte dei casi, non hanno potuto avviare le prove degli spettacoli o hanno dovuto interromperle e tiene conto altresì delle difficoltà di artisti e compagnie straniere a pianificare viaggi verso l’Italia e relativi ritorni in patria. Dopo un approfondito confronto proprio con gli artisti (che hanno dato disponibilità per nuove date) e con i collaboratori del Festival, l’idea del rinvio è parsa la più logica, anzi forse l’unica praticabile. La venticinquesima edizione – un’edizione importante anche per il raggiungimento del quarto di secolo – sarà organizzata in autunno-inverno in parallelo alla stagione di TPE – Teatro Piemonte Europa. Le date saranno comunicate dopo le necessarie verifiche con tutti i soggetti interessati. L’appuntamento con le novità della creazione teatrale contemporanea italiana e internazionale e con il pubblico, che in questi mesi non ha mancato di far sentire la sua vicinanza, è dunque solo rimandato di qualche mese.
La venticinquesima edizione del Festival delle Colline Torinesi è sostenuta da MiBACT, Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.