Regia di Anton Corbijn.

Un film con Sam Riley, Samantha Morton, Alexandra Maria Lara, Joe Anderson, James Anthony Pearson.

 

In Inghilterra, nella metà anni ’70, i giovani cercavano la propria identità ascoltando i vinili dei loro miti (Buzzcocks, Sex Pistols, David Bowie). Si vestivano come loro, ne emulavano le movenze e si truccavano davanti allo specchio delle loro camerette tappezzate di poster sognando le luci del palcoscenico. Qualcuno ce la fece. A Macclesfield, a pochi chilometri da Manchester, un Ian Curtis appena ventenne si unì ad altri tre ragazzacci – Peter Hook, Bernard Sumner, Stephen Morris – per formare i Joy Division, band di culto che segnò l’inizio della scena post-punk.