Proposte di formazione
Il Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta un ciclo di incontri di formazione dedicati a insegnanti, professionisti e operatori del settore, ricercatori e studenti universitari. Il percorso si sviluppa attraverso approfondimenti tematici, riflessioni teoriche e attività pratica, concepite e condotte dallo staff della Fondazione, in dialogo con artisti, musicisti, esperti di danzaterapia e di sistemi per l’accessibilità culturale. L’idea è quella di un percorso formativo interdisciplinare, a più voci, che fonde approcci teorici e storici a momenti di partecipazione collettiva, seppure a distanza. È possibile partecipare a uno solo degli incontri, seguire l’intero programma, o creare un percorso su misura, in base ai temi e agli approcci metodologici.
Durante il corso verranno condivisi materiali di documentazione, e-book didattici, un’ampia bibliografia e sitografia.
Gli incontri avverranno online sulla piattaforma Zoom.
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Progetti educativi per le scuole
Sono online le informazioni sui percorsi educativi per le scuole legati alla mostra Space Oddity.
La proposta educativa per il 2020/2021 prende forma in dialogo costante con l’attualità, con il desiderio di andare incontro alle reali esigenze delle scuole, adattandosi agli strumenti e alle procedure che ogni Istituto ha scelto di adottare in questo delicato anno scolastico. Si resta quindi aperti sia alla possibilità di effettuare i percorsi in presenza (al museo, quando sarà nuovamente possibile in base alle direttive del Governo, e a scuola) che di utilizzare strumenti di e-learning, che di alternare le due modalità. I percorsi sono dedicati alle scuole dell’infanzia, alle scuole primarie e alle secondarie di I e II grado.
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Easy Pieces: interviste con gli artisti
Instaurare un dialogo inedito con gli artisti, che condividono il loro percorso, la loro ricerca, la loro esperienza di vita e la loro visione del mondo contemporaneo è un’occasione formativa che la Fondazione offre alle scuole secondarie di Il grado dal 2015. Per l’anno scolastico 2020/2021 ogni classe partecipa a tre incontri: due vertono sui temi di indagine specifica dell’artista coinvolto e sullo strumento dell’intervista come modalità di relazione e scoperta, mentre il terzo è l’incontro. Gli artisti coinvolti fanno parte della Collezione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e sono presenti con una loro opera nella mostra Space Oddity. Tutti gli incontri del percorso Easy Pieces avverranno online.
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Progetto Diderot: I Speak Contemporary!
Parte la nuova edizione di I Speak Contemporary, il progetto di e-learning del Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo promosso nell’ambito del Progetto Diderot. I Speak Contemporary si rivolge agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado: quest’anno il progetto sperimenterà un’edizione online, in cui gli studenti e le studentesse saranno coinvolti tramite metodi di didattica digitale innovativi: videolezioni, laboratori, contenuti multimediali costruiranno un percorso di avvicinamento all’arte contemporanea, agli artisti e ai linguaggi da loro utilizzati.
Accessibilità
Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo il tema dell’accessibilità è centrale in tutte le iniziative. Con l’obiettivo di rendere sempre accessibili i contenuti culturali custoditi dal museo, sono disponibili percorsi e strumenti specifici, progettati per diverse disabilità e fasce d’età, ma soprattutto sono favoriti il dialogo e la condivisione, attraverso un calendario di attività dedicate principalmente a persone con disabilità o fragilità, ma aperte a tutti.
Spazio Senza Tempo
È in corso un nuovo progetto di accesso al patrimonio culturale dedicato alle persone con più di 70 anni che fanno parte di Ci vediamo, un progetto gestito dalla Cooperativa Sociale “Un sogno per tutti” sul territorio della Circoscrizione 2. Gli incontri, inizialmente pensati per avvenire in Fondazione, sono stati trasferiti online, una volta a settimana: a partire dalle opere della mostra Space Oddity e dalle sue suggestioni legate alle sue molteplici idee di spazio, si condivide un tempo di ascolto e espressione di sé, attraverso lo svolgimento di semplici compiti creativi legati a pratiche del quotidiano. Spazio Senza Tempo è un modo per fare comunità nonostante il distanziamento fisico, attingendo ai linguaggi della bellezza e della metafora per creare benessere fisico e mentale.