Regia di Daniele Cini.

Cosa spinge un ragazzo di 19 anni nato e cresciuto a Taranto, figlio di artigiani, con la disoccupazione come orizzonte probabile, a lasciare tutto e dedicarsi anima e corpo ad aiutare gli ultimi della terra? Non è tanto una scelta religiosa, né solamente etica o politica, a motivare le scelte fatte negli ultimi nove anni da Gennaro Giudetti, che oggi ha 28 anni. C’è una specie d’irrequietudine, di febbrile bisogno di rendersi utile, di sete di giustizia, che emerge continuamente dai suoi racconti e dalle immagini che hanno testimoniato alcuni percorsi della sua vita: troppo grandi per la sua giovane età, ma anche possibili proprio grazie ad essa, grazie a una testarda, coraggiosa (e forse perfino un po’ incosciente) energia di ventenne, che ha scelto la via del volontariato in zone ad alto rischio.