Regia di Jonas Carpignano.
Un film con Koudous Seihon, Alassane Sy, Francesco Papasergio, Pio Amato, Vincenzina Siciliano.
Ayiva lascia il Burkina Faso per cercare di raggiungere l’Italia dove spera di poter trovare un lavoro che gli consenta di aiutare sua figlia che è ancora una bambina e sua sorella che se ne occupa. Parte come clandestino con l’amico Abas e, dopo la traversata del deserto in Algeria, si imbarca. Trova lavoro come raccoglitore di arance a Rosarno in Calabria. Le difficoltà sono numerose ma si accrescono quando parte della popolazione locale aggredisce gli immigrati.
Jonas Carpignano è figlio di un italiano e di un’afroamericana. Non è quindi difficile comprendere come un tema come quello delle nuove schiavitù e delle reazioni che suscitano in Italia lo abbia interessato al punto di aver abbandonato l’idea di realizzare un cortometraggio in materia in favore di un’opera di durata maggiore.