Regia di Volkan Üce.
I giovani Ismail, turco, e Hakan, curdo, iniziano a lavorare in un resort sul mare in Turchia. Entrambi sono entrati nel settore alberghiero per trovare una strada e imparare l’inglese. All’inizio sono timidi e rispettosi, evitano ogni contatto con gli ospiti dell’hotel. A poco a poco, osservano i bikini colorati, i piatti non svuotati, le interazioni tra i villeggianti. I ragazzi stanno cambiando: la gentilezza si trasforma in indifferenza. Ismail immagina un futuro in Europa, Hakan cerca di discutere di Gogol’ e Dostoevskij con i turisti russi. È possibile mettere da parte la propria identità per denaro? Il mondo si divide in padroni e servitori? Si può restare fedeli ai valori con cui siamo stati educati?