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28 marzo 2018 ore 21-23 presso HANGAR STUDIO

Aiace Torino organizza, in collaborazione con Lovers Film Festival, una serata sulla rappresentazione cinematografica LGBT e QUEER curata dal prof. Antonio Pizzo (Università degli Studi di Torino) che si terrà il giorno 28 marzo alle ore 21.00 presso l‘Hangar Studio di via Vanchiglia 16 a Torino.

A seguito dell’istituzione da parte del DAMS (Università degli studi di Torino)  della prima cattedra in Italia in Storia dell’omosessualità, Aiace Torino propone un momento di riflessione sulla questione omosessuale.

La collaborazione con il Lovers Film Festival rappresenta per Aiace Torino, oltre che un momento di confronto con uno dei principali festival torinesi che da 33 edizioni propone a Torino il meglio della produzione cinematografica LGBTQ, anche una possibilità di riflettere su un tema particolarmente attuale che su cui il cinema da anni si interroga.

Oggetto dell’incontro è l'”essere visto e vedere”. Il cinema e, in parte, anche il teatro,  hanno spesso hanno raccontato la vita di personaggi omosessuali in cui la loro omosessualità è diventata  motivo di osservazione, indagine e racconto. Negli ultimi decenni, grazie allo sviluppo degli studi di genere ma, soprattutto, grazie alla critica Queer, l’omosessualità, da oggetto dello sguardo, è diventata anche un punto di vista per l’osservazione del mondo.

Non si tratta di un passaggio verso quello che è stato definito il post-gay, bensì di un cambiamento di prospettiva. La comunità LGBTQ non si riconosce solo come parte specifica della più ampia comunità di uomini e donne, ma utilizza la propria storia per costruire una narrativa differente, originale, politica, del mondo. La distanza che corre tra The boys in the band e Angels in America ci permette di misurare questo passaggio, e soprattutto di interrogarci su alcuni nodi essenziali della contemporaneità, a partire dal binomio identità – diversità.

Il primo titolo (1970) è una pietra miliare nella rappresentazione dell’omosessualità non solo perché porta sullo schermo (con la regia di William Friedkin) una pièce teatrale di successo (di Mart Crowley) ma anche perché è tra i primi esempi in cui la comunità omosessuale maschile riflette su se stessa. Il secondo titolo (1991 – 1992 – prodotto come miniserie nel 2003 dalla HBO con la regia di Mike Nichols) è firmato da Tony Kushner, uno dei più famosi drammaturghi statunitensi viventi, ed è un punto di svolta nella drammaturgia a tematica omosessuale poiché parte dalla malattia (l’AIDS) per arrivare a una nuova Weltanschauung.

L’ingresso alla serata è di 20 euro con tessera Aiace Torino.

Sconto per studenti 10 euro con tessera Aiace Torino

Per informazioni: segreteria@aiacetorino.it