Regia di Maurizio Fantoni Minnella.

Il film e` l’elaborazione psicologica da parte di Mimmo Lucano della privazione dei propri diritti, con la conseguente trasformazione delle proprie abitudini. Mimmo Lucano, quindi, protagonista di un periplo doloroso e assurdo ai margini della propria citta` e del proprio lavoro svolto per gli altri, ma anche Riace, vuota, sospesa fra il silenzio di coloro che non ci sono piu` e le voci di quelli che sono rimasti a difendere un progetto sostenibile di umanita` multietnica e multiculturale.