Anteprima del Festival cinematografico Sottodiciotto
Ricostruire una vita dignitosa con le bambine costrette a prostituirsi a Freetown in Sierra Leone
Padre Jorge Crisafulli, missionario salesiano
a Bra, Saluzzo e Torino l’11 e il 12 ottobre
Il dramma delle bambine spinte alla prostituzione, ma anche le risposte concrete che i salesiani danno in Sierra Leone con il progetto “Fambul!” (in italiano “famiglia”): di questo si parlerà nell’anteprima del festival cinematografico “Sottodiciotto” che si svolgerà fra Bra, Saluzzo e Torino lunedì 11 e martedì 12 ottobre prossimo.
Sarà presente il testimone principale di questo progetto, l’argentino don Jorge Crisafulli, missionario in Africa da quasi 25 anni. È lui che nel 2016 ha aperto le porte del “Don Bosco Fambul “- dove si dava già accoglienza ai ragazzi di strada di Freetown – anche alle ragazze.
La condizione delle prostitute bambine è narrata dal regista spagnolo Raùl De La Fuente nel film documentario “Love” che verrà riproposto al pubblico con la programmazione di “Sottodiciotto”. Dallo schermo emerge l’impegno di p. Jorge, totalmente dedicato a strappare dalla schiavitù e dalla strada le giovani della città africana.
Questa opera cinematografica, premiata in vari festival, racconta la storia di Aminata, una delle adolescenti che per sopravvivere sono costrette a vendersi nelle baraccopoli della capitale Freetown. Orfane a causa della guerra civile in Sierra Leone fra il 1991 e il 2002 o dell’epidemia di ebola fra il 2014 e il 2016, vivono per strada come oggetti di violenza, sfruttamento e abusi. Aminata, che ha iniziato a prostituirsi all’età di 13 anni, è riuscita a salvarsi grazie a padre Crisafulli.
I salesiani oltre alla protezione e all’accoglienza offrono alle loro ospiti percorsi di formazione professionale che consentono ad esse il reinserimento sociale attraverso il lavoro. Il programma di Sottodiciotto prevede questo tour:
11 ottobre – Saluzzo, Cinema Teatro Magda Olivero, ore 21
12 ottobre – Torino, Cinema Teatro Agnelli, alle ore 10
Bra, Cinema Vittoria, alle ore 21
Missioni Don Bosco, la onlus torinese che sostiene interventi in campo minorile attraverso le opere salesiane presenti in 134 Paesi, fornisce il sostegno economico al Don Bosco Fambul per questa attività, che fino ad oggi ha accompagnato al traguardo oltre 200 ragazze.
Riconoscimenti ufficiali dell’intervento salesiano sono stati dalle istituzioni europee e dal Vaticano.
P. Jorge Crisafulli – insieme con il presidente di Missioni Don Bosco, p. Daniel Antúnez – sarà a disposizione dei giornalisti interessati a intervistarli mezz’ora prima delle proiezioni cinematografiche in programma.
Cenni biografici missionario
Padre Jorge Crisafulli, argentino, è il missionario responsabile del centro salesiano che accoglie i ragazzi di strada della capitale della Sierra Leone, Freetown. Da 5 anni ha aperto le porte del Don Bosco Fambul anche alle ragazze, che va a cercare nei mercati e al porto, dove si prostituiscono per pochi spiccioli.
Sinossi di Love
Love, 2017, un documentario di Raùl De la fuente
Love racconta la storia delle baby prostitute che per sopravvivere sono costrette a vendersi nelle baraccopoli della capitale della Sierra Leone, Freetown. Orfane di guerra, orfane dell’ebola, vivono per strada fra violenza, sfruttamento e abusi. Aminata è una di loro, ha iniziato a prostituirsi all’età di 13 anni ed è riuscita a salvarsi grazie al lavoro di un missionario salesiano, padre Jorge Crisafulli, che ha dedicato la sua vita a queste ragazze, strappandole alla schiavitù e alla strada.