RADICI
Il festival dell’identità
(coltivata, negata, ritrovata)
2. edizione | 24-27 ottobre 2024, Torino
Alla luce di quanto sta accadendo intorno a noi, in un mondo che sempre più pare accelerare un processo di cambiamento radicale rispetto a quanto conoscevamo e non di rado davamo per scontato, processo che investe ogni ambito, dalla geopolitica alla sessualità, dalla religione al linguaggio, Radici torna a interrogarsi sul tema dell’identità e sul nostro rapporto con noi stessi e con l’Altro da noi. Tra vecchie guerre e nuove tecnologie, ormai sappiamo che contrariamente a quanto postulava Francis Fukuyama la Storia è tutt’altro che finita, e che la strada per la globalizzazione non portava alla Terra Promessa. Anticipata dall’incontro con Michel Houellebecq, la seconda edizione del festival si propone di offrire al pubblico del Circolo dei lettori voci tra loro assai diverse, ma accomunate dall’idea che in quest’epoca di contrapposizioni spesso feroci sia più che mai necessario predisporci al dialogo, e all’ascolto: anche di chi la pensa diversamente da noi. (Giuseppe Culicchia, curatore di Radici)
un progetto di Fondazione Circolo dei lettori
con il contributo di Regione Piemonte e As
➜ ANTEPRIMA | LUNEDÌ 14 OTTOBRE H 21
INCONTRO CON MICHEL HOUELLEBECQ
a partire da Qualche mese della mia vita (La nave di Teseo)
con Ottavia Casagrande
introduce Giuseppe Culicchia
in collaborazione con La nave di Teseo
Appuntamento con uno degli scrittori contemporanei che ha esplorato con maggiore profondità le radici dell’identità occidentale nei suoi romanzi e saggi, trattando temi come religione, politica, sessualità e il rapporto con l’Altro, anticipando con lucidità i cambiamenti del mondo di oggi.
GIOVEDÌ 24 OTTOBRE
➜ h 16.00
RUSSIA. STORIA DI UN IMPERO EURASIATICO
a partire dal libro Mondadori di e con Aldo Ferrari
introduce Giuseppe Culicchia
Professore a Ca’ Foscari, lo storico e politologo esperto di armenistica e slavistica, con una profonda conoscenza della storia e dell’identità russo-europea, autore di libri come La foresta e la steppa. Il mito dell’Eurasia nella cultura russa e il nuovo scenario internazionale, presenta la sua nuova opera.
➜ h 17.30
INSEGNARE L’ITALIA
a partire dal libro Scholé di e con Ernesto Galli della Loggia
con Elena Loewenthal
Un confronto attorno al tema dell’identità, visto negli ultimi decenni con diffidenza soprattutto per ragioni ideologiche, in riferimento al mondo della scuola, dove al di fuori dell’ambito familiare si formano – o si dovrebbero formare – i nuovi cittadini.
➜ h 19.00
INCONTRO CON IRVINE WELSH
a partire da Resolution (Guanda)
con Massimo Bocchiola
introduce Giuseppe Culicchia
in collaborazione con Guanda
L’ultimo romanzo dello scrittore scozzese segna il ritorno di Ray Lennox, il poliziotto di Il Lercio e Crime, che, ripulito e passato da Edimburgo a Brighton, affronta una nuova sfida quando incontra l’elegante agente immobiliare Mathew Cardingworth. Ma è davvero possibile sfuggire alle proprie origini?
➜ h 21.00
TIZIANO SCARPA
Profittevoli esempi di vizio e virtù
In principio era il verbo: e da sempre lo scrittore Premio Strega 2009 con Stabat Mater (Einaudi) “gioca” mirabilmente con le parole. In questa lettura scenica, s’inoltra in quelle della poesia e tra apologie e invettive, ora buffe ora serie, invitando a riflettere sul fatto che l’Umanità da sempre non sappia gestirsi come si deve, e spesso si rivolge a esseri di altre specie in cerca di esempi da seguire.
➜ h 22.00
SABA ANGLANA & UCONSOLO IN CONCERTO
con Saba Anglana, Fabio Barovero e l’ensemble UConsolo
L’esplorazione di lingue e canti di Anglana incontrano le composizioni dell’ensemble, ridefinendo il suono della banda contemporanea con fiati e canti che evocano il «consolo», antico gesto di conforto e ristoro che nel caso della musica diventa consolazione, un vero cibo per l’anima.
➜ h 24.00, Cinema Centrale | 🎬 RADICI DI MEZZANOTTE
TRAINSPOTTING di Danny Boyle
presentato da Giuseppe Culicchia ed Enrico Verra
in collaborazione con Aiace Torino
I film di mezzanotte ripartono con il capolavoro di Danny Boyle tratto dal primo libro di Irvine Welsh, l’indimenticabile storia di Renton, Spud, Tommy e Sick Boy che tentano disperatamente di disintossicarsi dall’eroina nella Edimburgo degli anni ’90, con una colonna sonora pazzesca.
VENERDÌ 25 OTTOBRE
➜ h 15.00
PIEMONTESI NEL MONDO: UNA LUNGA STORIA
con Davide Gandolfi
in collaborazione con Regione Piemonte e con Associazione Piemontesi nel Mondo
L’Associazione creata da Michele Colombino, con sede a Frossasco, ha saputo creare negli anni una vasta rete di contatti con le comunità piemontesi all’estero estesa in tutti i continenti.
➜ h 17.00
RITORNO E FUGA DALLE ORIGINI
con Federica Manzon e Romana Petri
modera Giulia Ciarapica
Nei romanzi di queste due scrittrici, rispettivamente Alma (Feltrinelli) e Tutto su di noi (Mondadori), le protagoniste sono alle prese con il ritorno o con la fuga dalle proprie radici. A Trieste e a Roma, famiglie e realtà tra loro lontanissime danno vita a storie contrassegnate dalla ricerca di un’identità e di un’esistenza possibile.
➜ h 19.00
ANDREA MARCOLONGO
La culla della civiltà occidentale
La scrittrice, che nei suoi libri ha saputo trasmettere l’amore per i miti e le leggende del mondo classico e per l’origine delle parole che usiamo ogni giorno, spesso ignari del lungo viaggio che hanno compiuto attraverso i secoli, guida un’esplorazione alle radici della nostra cultura.
➜ h 20.30
ARTURO BRACHETTI
Uno, nessuno, centomila: Ladies and Gentlemen, Arturo Brachetti
Il celebre artista e grande maestro del trasformismo internazionale, acclamato in tutto il mondo, mito vivente nell’ambito del teatro e della performing art, regista e direttore artistico, interprete di oltre 400 personaggi, racconta il suo rapporto con il concetto di identità.
➜ h 22.00
LA CRICCA DIJ MESCIÀ IN CONCERTO
con Maurizio Bongiovanni, fisarmonica, Daniele Ronco, voce, Matteo Ternavasio, chitarra, Simone Chiappalone, basso, Emanuele Bevione, fiati, e Davide Barbero, percussioni
La band folk alterna canti della tradizione rivisti e brani originali che raccontano l’amore, le radici e lo spopolamento dei piccoli centri. Cantate in piemontese, le loro canzoni intrecciano il passato e il presente con ritmo travolgente.
➜ h 24.00, Cinema Centrale | 🎬 RADICI DI MEZZANOTTE
TROY di Wolfgang Petersen
presentato da Giuseppe Culicchia ed Enrico Verra
in collaborazione con Aiace Torino
Il colossal epico ispirato all’Iliade narra la guerra di Troia, il mito di Achille e la leggendaria rivalità con Ettore. Nonostante le discrepanze rispetto all’opera originale, a cominciare dall’assenza degli dei, il film è noto per le sue spettacolari scene di battaglia e l’interpretazione di uno statuario Brad Pitt.
SABATO 26 OTTOBRE
➜ h 11.00
TOMMASO PINCIO
La mutazione
Quant’è cambiata Roma? Capitale sprawl ante-litteram, ovvero agglomerato in continua espansione, stratificazione e mutazione, dalla Roma di Piranesi a quella di Ranxerox, da quella sventrata e ridisegnata da Mussolini a “mostri” come il Corviale e il GRA: nel quarantennale di Neuromante, scopriamo come la città alla Blade Runner immaginata da Gibson era già presente in quella di Piranesi.
➜ h 12.00
MILENA AGUS
NOTTE DI VENTO CHE PASSA (MONDADORI)
con Francesca Angeleri
Cosima, una ragazza che vive dentro i libri che ha imparato ad amare, si trasferisce con i genitori dalla campagna a Cagliari, dove scopre un mondo molto diverso da quello contadino in cui è cresciuta. Per cui tuttavia sente una nostalgia profonda. Che fare allora? Le toccherà capire che tipo di adulta vuole diventare.
➜ h 15.00
INCONTRO CON IDRIS ABD AL-RAZZAQ BERGIA
con Edoardo Cigolini
Segretario generale della CO- REIS, la Comunità Religiosa Islamica Italiana, una delle principali organizzazioni di rappresentanza istituzionale del culto islamico in Italia con vocazione alla formazione teologica, all’e- cumenismo e all’educazione interculturale, l’Imam Bergia è oggi figura di riferimento per la comunità musulmana torinese e per quel dialogo interreligioso che risulta essere quanto mai necessario oggi.
➜ h 16.30
LE TRE ETÀ DELLA FIAMMA
a partire dal libro Solferino di e con Marco Tarchi e Antonio Carioti
modera Giorgio Ballario
Il professore e ideologo della Nuova Destra italiana, fondatore della rivista “La voce della fogna”, intervistato dal giornalista firma di “La Lettura del Corriere della Sera”, ha ricostruito la storia d’Italia attraverso l’evoluzione della Destra e dei suoi protagonisti, da Giorgio Almirante a Giorgia Meloni.
➜ h 18.00
QUANDO ERAVAMO RE
con Pasquale Bruno ed Evelina Christillin
modera Giuseppe Culicchia
L’identità di una città può passare anche attraverso la storia di una rivalità calcistica. E c’è stato un tempo in cui al derby di Torino guardava tutta l’Italia. Ma che cosa significa essere bianconeri o granata? Un dialogo impossibile diventa possibile grazie a due persone che incarnano, ciascuna a proprio modo, quei colori.
➜ h 19.00
L’APERITIVO ARGENTINO
con Davide Gandolfi, Italo Cassina e Juana Elias
Un incontro a partire dal documentario Radici, di Italo Cassina e Juana Elia, il racconto dei 12 fondatori di Rafaela, la cittadina del distretto di Santa Fe (Argentina), nata grazie a un piccolo gruppo di emigrati piemontesi.
prenotazione obbligatoria barney@circololettori.it
➜ h 20.30
LECTIO DI DOMENICO QUIRICO
Sulla guerra
Tra i più lucidi commentatori di quanto sta accadendo non soltanto in Ucraina, lo storico inviato di “La Stampa” nel corso degli anni ha saputo raccontare la guerra come pochi. Ma questa volta, complice l’assenza di una vera azione diplomatica e mentre si assiste a una nuova corsa agli armamenti, torna ad aleggiare sul mondo lo spettro di un possibile conflitto nucleare.
➜ h 22.00
LI BARMENK IN CONCERTO
con Enea Berardo, voce, ghironda e concertina, Matteo Frasca, voce, organetto e ukulele, Marco Peracchione, tuba, tromba e trombone, e Ivana Vottero Reis, batteria e percussioni
I Barmenk («abitanti delle rocce») sono di Balme, il più alto villaggio delle Valli di Lanzo. Oggi in scena courenda e brando, walzer, polka e mazurka, bourrée, scottish, rigodòn, melodie tradizionali del mondo alpino, Irlanda, di Provenza, dei Paesi Baschi. Come fossimo in un’osteria o in un cortile, in un prato o in una stalla, alla ricerca di accordi conosciuti dai più anziani o sentiti a una festa.
➜ h 24.00, Cinema Centrale | 🎬 RADICI DI MEZZANOTTE
THE HURT LOCKER di Kathryn Bigelow
presentato da Enrico Verra e Giuseppe Culicchia
in collaborazione con Aiace Torino
Incentrato sulla storia di un team di artificieri e sminatori dell’esercito americano in Iraq, il film, vincitore di otto Oscar – tra cui miglior film, regia, sceneggiatura, montaggio e sonoro – racconta come pochi la guerra così come viene combattuta oggi, in attesa che i soldati in carne e ossa vengano sostituiti dai robot.
DOMENICA 27 OTTOBRE
➜ h 11.00
MARGHERITA OGGERO
Buone radici e male piante. O, al contrario, male piante da buone radici
L’affezione sentimentale al luogo in cui si è cresciuti, ci si è formati e da cui si sono assorbite tradizione e cultura, è certamente lodevole. Ma la pianta deve, o dovrebbe, svettare in alto: guardare ad altre piante di altri luoghi che producono altri frutti. Non sempre accade, e la chiusura sprezzante nel proprio recinto non porta da nessuna parte.
➜ h 12.00
DANIELE MENCARELLI
BRUCIA L’ORIGINE (MONDADORI)
con Miriam Massone
Il romanzo racconta la storia di Gabriele, designer di successo a Milano, giovane uomo che dalla vita ha tutto, compreso l’amore di Camilla. Un giorno torna a casa a Roma, dove tutto è rimasto identico, come se i quattro anni di assenza non fossero passati. Ed è così che prende forma una frattura: l’abbraccio affettuoso di parenti e amici è allo stesso tempo dolce e soffocante, e Gabriele deve fare i conti con l’estraneità e il senso di colpa.
➜ h 15.00
ALAIN DE BENOIST
Un’idea di Europa
con Luca Beatrice
Lo scrittore, filosofo, saggista, fondatore del movimento culturale della Nouvelle Droite, è fin dagli anni Sessanta voce non conforme all’interno del panorama culturale francese. La sua riflessione, assai critica nei confronti della globalizzazione e del liberismo, pone al centro un’idea di Europa in cui la società non si riduce al mercato, e si libera della dicotomia destra/sinistra.
➜ h 17.00
MAURIZIO FERRARIS
Sbalzati fuori dal mond0
Sappiamo che cosa significa essere nel mondo, o almeno crediamo di saperlo: ma lo capiamo davvero quando, per qualche motivo, ci troviamo sbalzati fuori dal mondo. Una lezione, o se preferite un invito alla riflessione, da parte di uno dei maggiori filosofi italiani del nostro tempo.
➜ h 19.00
WALTER SITI
C’ERA UNA VOLTA IL CORPO (FELTRINELLI)
con Giuseppe Culicchia
Dal corpo utilizzato per lasciare una traccia, nelle prime pitture rupestri, al corpo sublimato in arte rappresentativa nei primi canoni classici, passando per il corpo come produzione, riproduzione e molto altro ancora, fino alla dialettica odierna tra il corpo umano e l’artificialità nell’epoca della più incredibile accelerazione tecnologica segnata da fenomeni come biohacking, transumanesimo, upload cerebrale e Intelligenza Artificiale.
➜ h 21.00
LEONE SINIGAGLIA ARTISTA SENZA CONFINI
con Lydia Cevidalli, violino, Rosario Tedesco, voce, e Laura Vergallo Levi, pianoforte
A 80 anni dalla scomparsa di Leone Sinigaglia, musica e parole si intrecciano e si compenetrano: la lettura di alcune lettere di un epistolario recuperato da Marco Fiorentino nel corso di una ricerca in tutto il mondo è arricchita dall’esecuzione di alcuni brani del compositore per violino e pianoforte.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Gli incontri si svolgono presso il Circolo dei lettori (via Bogino 9), le proiezioni presso il Cinema Centrale (via Carlo Alberto 27).