Regia di Carlos Reygadas.

Interpreti: Adolfo Jiménez Castro, Nathalia Acevedo, Willebaldo Torres.

Juan, sua moglie Olivia e i loro due figli piccoli hanno lasciato Città del Messico per andare a viver in campagna. Hanno però gravi problemi di convivenza e lui, in particolare, è incapace di controllare una forma di violenza che esercita su uno dei suoi cani. Il rapporto della coppia con la realtà di campagna non è dei migliori. L’integrazione è difficile e lo diviene ancora di più quando Juan scopre del tutto casualmente che una persona di cui si fidava sta per svaligiargli la casa.
C’era una volta Carlo Reygadas, un regista spesso alla ricerca dello scandalo ma con punti di riferimento solidi individuati in Maestri della Settima Arte che rispondono ai nomi di Andrei Tarkovskij e Carl Theodor Dreyer. C’è oggi un regista che ha come sterile riferimento solo il proprio ego disperatamente alla ricerca di uno stile.