La Residenza Artistica esiste come spazio – fisico e figurato – pensato  per consentire all’artista di esprimere la propria creatività, portando avanti il proprio processo creativo in un contesto libero da condizionamenti.

L’ospitalità fornisce risorse e stimoli in uno spazio di confronto con la comunità territoriale di riferimento, che può influenzare il percorso di creazione e ne diventa primo destinatario, quando la residenza si conclude con un esito pubblico. 

Dal punto di vista prettamente tecnico, si  tratta di un dispositivo riconosciuto dal MIBACT a partire dal 2014, che dispiega la propria azione con periodicità triennale. In Italia si contano oltre quaranta soggetti titolari di residenze artistiche, suddivisi tra Centri di Residenza e Residenze per artisti nei territoriLa Lavanderia a Vapore di Collegno si inserisce in questo contesto come unico Centro di Residenza in Piemonte ed è inserita nella rete EDN, rete ruropea delle case della danza. Ospita ogni anno moltissime giornate di lavoro con danzatori e coreografi provenienti da tutta Italia ed Europa. Un’attività quotidiana che anima le sale di Collegno e che permette uno scambio continuo con gli artisti.  Nel 2019 sono stati ospitati 258 artisti per 426 giornate di residenza.

La Lavanderia a Vapore di Collegno, subito dopo il lockdown, ha ripreso la sua attività, in particolare grazie alla presenza di artisti in residenza creativa.

Da fine agosto, gli artisti italiani in scena a Torinodanza festival hanno scelta la Lavanderia come casa per allestire gli spettacoli prima del debutto: Ambra Senatore, Cristina Kristal Rizzo,Simona Bertozzi, Marco Chenevier. Dal 22 settembre al 1 ottobre, inoltre, l’artista greco Christos Papadopulos è in residenza per la nuova creazione 2021, un progetto internazionale realizzato in collaborazione con la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Romaeuropa Festival. Dal 28 settembre Federica Tardito inizia il suo progetto “A Sonja”, vincitore del bando AiR – artisti in residenza 2020.

IN ARRIVO
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È di questi giorni la notizia della selezione del vincitore del bando τέχνη|Téchne, la prima residenza tecnica che verrà ospitata in Lavanderia nei primi mesi del 2021. La residenza ha l’obiettivo di fornire un bagaglio di nozioni e strumenti legati agli aspetti tecnici della creazione artistica, lavorando in particolare sulla stesura del un rider (elenco materiali, scheda tecnica, pianta luci) come principale strumento di una comunicazione efficace tra artisti e tecnici. Il vincitore è il progetto LOOK MA, NO HANDS_a way to go (working title) di Marina Donatone. Nei prossimi giorni uscirà il bando AiR – Artisti in residenza, per selezionare i progetti che saranno in residenza nel corso del 2021 e il bando Permutazioni 2020/2021, in collaborazione con Zerogrammi.