AMMUTINAMENTO, IL SECONDO DEI TRE PODCAST DI FANTASCIENZA?
I RACCONTI DI PRIMO LEVI ADATTATI E DIRETTI DA VALTER MALOSTI

Una ragazzina speciale che spiazza il mondo degli adulti perché sa parlare con le piante e raccoglie la ribellione della natura contro l’uomo. Ci ricorda qualcuno? Forse Greta Thunberg? Dall’intelligenza artificiale alla clonazione, dal web globale alla pandemia, nei racconti di fantascienza di Primo Levi contenuti nelle raccolte Storie naturali (1966) e Vizio di forma (1971) sono prefigurati in modo stupefacente moltissimi temi futuribili poi diventati realtà e spesso incubo.
C’è dunque tutto il dono profetico, la capacità visionaria e la straordinaria forza poetica dello scrittore torinese in Fantascienza? Tre racconti di Primo Levi, il trittico di cui Valter Malosti ha curato l’adattamento radiofonico e la regia.
Accanto a Malosti in Ammutinamento la giovanissima Elena Clara Malosti. Fondamentale il contributo del progetto sonoro di Gup Alcaro e le musiche originali alla chitarra di Paolo Spaccamonti.

Ammutinamento si può ascoltare gratuitamente da venerdì 19 febbraio h 21 a questo link o sui canali Spotify e sulla piattaforma SoundCloud del Circolo dei lettori.

Dopo Quaestio de Centauris (già disponibile da venerdì 12 febbraio), chiuderà il ciclo venerdì 26 febbraio Protezione. Uniti formano una sorta di trittico, e in questo caso l’ordine di ascolto consigliato è Protezione, Quaestio e Ammutinamento.


AMMUTINAMENTO

da Storie naturali di Primo Levi
(edito da Giulio Einaudi Editore)

adattamento radiofonico e regia Valter Malosti
progetto sonoro Gup Alcaro

con Elena Clara Malosti e Valter Malosti

musiche e chitarre Paolo Spaccamonti

produzione TPE – Teatro Piemonte Europa e Fondazione Circolo dei lettori
in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi
realizzata per il ciclo Io so cosa vuol dire non tornare


LUNEDÌ 22 IL TEATRO ASTRA SI ILLUMINA A UN ANNO DAL PRIMO STOP PER IL COVID

Lunedì 22 febbraio 2021 dalle 19.30 alle 21.30 la facciata e il foyer del Teatro Astra di Torino in via Rosolino Pilo 6, sede principale di TPE, saranno illuminati simbolicamente per una sera, a un anno esatto dalla prima chiusura causa Covid.

Esattamente il 22 febbraio 2020, infatti, entrava in vigore il primo Dpcm che disponeva la chiusura delle sale teatrali di alcune regioni del Nord Italia, poi rapidamente estesa all’intero territorio nazionale.

Anche TPE – Teatro Piemonte Europa aderisce così all’iniziativa lanciata in tutta Italia da Unita (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) per sensibilizzare e riaccendere l’attenzione sul problema della chiusura dei teatri e la condizione dei tanti lavoratori del settore.