L’esposizione collettiva “FOTOGRAFI A TORINO by Gianni Oliva|30” annullata per ragioni Covid nel 2020 si aprirà quest’anno 2021 con ulteriori novità dal 15 al 21 settembre.

Ipogeo dell’Accademia Albertina di Torino in via Accademia Albertina 8
Mercoledì 15 settembre 2021 dalle ore 18,00 alle ore 21,00

Durata mostra: fino al 21 settembre 2021 con i seguenti orari: giovedì, venerdì, lunedi e martedì dalle ore 15 alle ore 19. Sabato e domenica, 18 e 19 settembre, dalle ore 10 alle ore 19.
Con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino

Contatti: info@artphotobonomo.it, 3357815940 oppure gianniolivafoto@gmail.com, 348 8605090
Accademia: 011 0897370
Cartella stampa link: https://www.artphotobonomo.it/news_press-d

Il senso della mostra è quello di mettere in evidenza come il mondo della fotografia in una città come Torino, in una terra come il Piemonte è composto da tanti professionisti che hanno tracciato un passato importante, che rappresentano un presente denso di attività e che alimentano il futuro con le nuove generazioni.
Le nuove generazioni grazie alla presenza di alcuni allievi di quattro importanti scuole torinesi dell’Accademia Albertina, dell’istituto Albe Steiner, dell’istituto Bodoni Paravia e dello IED Istituto Europeo di Design.
Naturalmente non è una mostra didascalica e documentativa di tutti i professionisti presenti, non è una antologia; ma un tentativo, attraverso il passaparola, le conoscenze e una certa spontanea casualità di ricordare il valore, con una collettiva della fotografia qui e ora! Ogni aspetto della fotografia merita di essere conosciuto. “FOTOGRAFI A TORINO Gianni Oliva|30” un piccolo passo, un’occasione per mettere a confronto generazioni diverse, per ascoltare storie di lavoro antiche e recenti, per vedere immagini che nascono da sguardi, esperienze, per conoscersi e confrontarsi.
L’idea quindi di creare una galleria vivace, composita, virtuosamente anarchica con tante immagini, una per ogni fotografo, nasce da chi considera i fotografi colleghi con cui condividere, mostrare immagini, esperienze, conoscenze. Questa idea nasce dal professionista Gianni Oliva che ritiene la sua professione un privilegio! proprio per il significato che porta in sé la fotografia: uno sguardo dentro se stessi, un gesto di creatività, un mistero in continua ricerca di risposta quale è la vita.
In effetti era nata così, spontaneamente, nel 2019 la festa per i suoi trent’anni di lavoro. Da allora Gianni Oliva ha continuato ad allargare il “tam-tam” per ottenere più adesioni con l’intenzione di ripetere l’”happening” ma con la determinazione di voler restituire, in un luogo adeguato, il giusto valore di ogni fotografo.  Obiettivo che si concretizza all’interno dell’ipogeo dell’Accademia Albertina.
È una mostra che può apparire una improvvisata kermesse e lo è.  È soprattutto una festa!
Una kermesse che desidera in tutta semplicità ricordare il lavoro impegnativo di chi ha scelto di fare il fotografo per passione dell’architettura, della letteratura, delle persone, dei concetti, dell’arte, del mondo, dei viaggi, della filosofia, della vita, della bellezza, dell’industria, del cibo, del giornalismo, della natura e di tutto ciò che il nostro sguardo riesce a cogliere e a fermare per un istante. Gli Autori presenti hanno una carriera e un riconoscimento di alto valore internazionale. Eccellenze che espongo in situazioni prestigiose e che fanno parte di collezioni pregiatissime.

Gianni Oliva ha tenacemente chiesto, raccolto, visionato, filmato tutto il materiale. Gianni Oliva insieme a Tiziana Bonomo hanno parlato con i fotografi, scambiato immagini e cercato di far risuonare visivamente percorsi e passioni, hanno selezionato la location e hanno cercato una soluzione espositiva. Un semplice atto di scoperta di amici e nuovi conoscenti in questo mercato che con più cultura e conoscenza potrebbe diventare sempre più attivo, internazionale, valorizzando ancora di più i suoi splendidi “fotografi artisti”. Accogliamo questa collettiva con la gioia di scambiare pensieri e far nascere insieme nuove idee.

In sintesi rispetto al 2019 la prima novità è la location: all’interno dell’ipogeo della prestigiosa Accademia Albertina di Torino in via Accademia Albertina 6.
La seconda novità è il numero lievitato di fotografi professionisti: quasi 100 autori in mostra.
La terza novità è il coinvolgimento di alcune scuole torinesi con le immagini degli studenti dell’Accademia Albertina, dell’istituto Albe Steiner, dell’istituto Bodoni Paravia e dello IED Istituto Europeo di Design.

Elenco fotografi
Alessandro Albert,  Carola Allemandi, Enrico Andreis, Luca Appiotti, Angelo Artuffo, Alex Astegiano, Lorenzo Avico, Adriano Bacchella, Pablo Balbontin, Candido Baldacchino, Tiziana e Gianni Baldizzone, Federico Balmas, Flavio Bandiera, Stefano Bandiera, Maura Banfo, Alice Benessia, Roberto Borgo, Fulvio Bortolozzo, Dario Bosio, Roberta Cappa, Enrico Carpegna, Fabrizio Carraro, Luca Castagno, Marco Corongi, Claudio Cravero, Edoardo Cravero, Michele Crispo, Davide D’Angelo, Michele D’Ottavio, Alessandro De Bellis, Nicole Depaoli, Gerardo Di Fonzo,  Dario Egidi, Paola Emanuel, Rocco Fatibene, Massimo Forchino, Daniela Foresto, Pierfranco Fornasieri, Elena Franco, Pierluigi Fresia, Dario Fusaro, Ugo Galassi, Luigi Gariglio, Nadia Gentile, Elena Givone, Tobia Glorio, Franco Guarino, Andrea Guermani, Guido Harari, Enzo Isaia, Giorgio Jano, La Grotta Antonio, Walter Leonardi, L’Infinito Studio, Guglielmo Lobera, Lorenzo Merlo, Giovanni Minozzi, Mauro Minozzi, Matteo Montenero, Patrizia Mussa, Edoardo Oliva, Gianni Oliva, Pietro Oliva, Maren Ollmann, Bruno Orlandoni, Piero Ottaviano,  Adriano Padovani, Mauro Papi, Giovanni Perno, Maria Chiara Piglione, Ivano Piva, Silvano Pupella, Giorgio Racca, Mauro Raffini, Alberto Ramella, Paolo Ranzani, Daniele Ratti, Stefania Ricci, Elisabetta Riccio, Marco Roatta, Alex Rocca, Silvia Rolando, Gianfranco Roselli, Michele Rubino PH, Michele Rubino, Marta Scavone, Stefano Stranges, Max Tomasinelli, Roberto Travan, Franco Turcati, Massimo Vaccariello, Maria Vernetti, Paolo Verzone, Carlo Vespertino, David Vicario, Simone Vittonetto.

Note/Biografia

Gianni Oliva
Fotografo da sempre, ha iniziato con Beniamino Antonello che negli anni ‘80 lavorava con l’agenzia Armando Testa di Torino. Ha collaborato così alla realizzazione di campagne pubblicitarie per prestigiosi marchi di società italiane e internazionali, per aziende, gallerie e per importanti riviste italiane e straniere; lavoro che continua con la collaborazione più che ventennale con Istituto Geografico DeAgostini, Mondadori, l’editrice Il Capitello, la SEI, l’Editrice Raffaello, Cairo editore, Garzanti e Mibact. Le sue opere sono esposte negli uffici di Tosetti Value, Assicurazioni Generali Torino e Trieste, Banca del Piemonte e Intesa San Paolo a Torino, Banca Morval e Fige fiduciaria a Milano, Fideuram Milano, altre sono state acquisite da alcuni importanti collezionisti. Dal febbraio 2017 è rappresentato dalla Galleria Tv Art Live Gaudio a Monaco, Montecarlo e dalla galleria Made4Art a Milano. Nel tempo il fascino di altri paesi e situazioni ha preso il sopravvento e lo sguardo di Gianni Oliva si è sempre più rivolto alle persone, alle donne, agli uomini con culture e storie antiche. Un mestiere, quello del fotografo che lo spinge a ricercare e a viaggiare in tutto il mondo. Dai maestri come Dorothea Lange, Jean Loup Sieff, Steve McCurry e James Nachtwey apprende l’arte del ritratto e nel ritratto si concentra. Tante le immagini scattate in Lituania (2008), in India (2014/15), in Patagonia (2017), a Cuba (2015) che hanno generato mostre ed esposizioni in gallerie e musei.
Ritratti che rappresentano “la verità del momento”. Gianni Oliva è da scoprire leggendo nel colore inebriante delle sue immagini così come nel bianco e nero metafisico, quasi surreale di un mondo che fluttua nella ricerca perenne di una verità in continua mutazione.
Esposizioni
2019 “Ospiti” Spazio Aperto San Fedele, Milano, a cura di ArtPhotò, testi di Roberto Mutti, con la partecipazione di Domenico Quirico e dell’Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (A.M.M.I.)
2018 “Ospiti” al Castello Francesetti di Mezzenile, Torino, a cura di ArtPhotò, con la partecipazione di Domenico Quirico e dell’Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (A.M.M.I.) e dei protagonisti africani delle fotografie
2019 “ISTANTI DONATI” presentazione del libro di Gianni Oliva e Mostra “OSPITI” presso la libreria Hoepli a Milano e al Centro Studi Sereno Regis, Festival della “Non Violenza” e della “Resistenza civile, Torino”
2018 “CaoMoro, un caos calmo” spazio DepositoMele, Milano, a cura di Foro Studio, evento realizzato con il patrocinio dell’Ambasciata Indiana a Milano
2017 “Indian Frames” evento realizzato con il Patrocinio dell’Ambasciata Indiana di Milano, a cura di Made4Art, evento Photo festival, Milano
2017 Premio Odisseo Banca Popolare di Novara con l’opera “Siauliai, la collina delle Croci”
2017 “Displayed Works” mostra realizzata per Artissima off, Torino, con il patrocinio dell’Ambasciata Indiana di Milano
2016 “Siauliai” evento organizzato in occasione di Photo festival a Milano e con il patrocinio dell’Ambasciata Lituana in Italia, a cura di Made4Art, Milano
Nel 2015 è stato il vincitore di “Photissima Art Prize” con l’opera “Siauliai, la collina delle Croci”.
Gianni Oliva nel 2019 ha stampato con Prinp Editoria d’Arte, il volume fotografico “Istanti Donati”, molte sue fotografie sono all’interno di banche, assicurazioni e presso alcuni importanti collezionisti.

Tiziana Bonomo/ArtPhotò
Nata a Torino, ha lavorato a lungo nel marketing e nella comunicazione di grandi aziende internazionali.
Libera professionista con ventennale esperienza nel campo del marketing e della comunicazione negli ultimi anni ha fondato” ArtPhotò” (https://www.artphotobonomo.it/) con cui promuove e sperimenta progetti legati alla fotografia di documentazione e impegno sociale.
Con ArtPhotò, come ideatrice e curatrice, ha portato in mostra, per la prima volta in Italia, un grande fotoreporter polacco Krzysztof Miller, ha organizzato la presentazione al Museo Nazionale del Cinema del documentario “Domenico Quirico: Viaggio senza ritorno” di Paolo Gonella, ha progettato il premio inedito “Mia Photo Fair – Fotografia di Architettura”. Ama unire immagini e parola e diversi sono stati gli incontri insieme a Domenico Quirico e a grandi fotoreporter di fama internazionale come ad esempio Scianna, Saglietti, Bosco. Ha inoltre curato la mostra “Chi Legge” di Claudio Montecucco inserita nel programma “Piemonte che legge” e l’esposizione “Transmissions people-to-people” dei fotografi Baldizzone al Museo Nazionale del Risorgimento. Ha curato il libro fotografico di Elena Franco “Hospitalia o sul significato della cura” e “Istanti donati” di Gianni Oliva. Di alcuni convegni e conferenze merita ricordare quello dedicato a “Torino ferita 11dicembre1979” a Palazzo Lascaris in collaborazione con La Porta di Vetro. Ha organizzato il premio inedito “Mia Photo Fair fotografia di architettura” e realizzato conferenze e tavole rotonde sul tema “Fotografia e Architettura”. Ha messo a punto un laboratorio per educare i giovani a conoscere il magico linguaggio della fotografia e collabora con “La Porta di Vetro” e con “Cinesud Fotomagazine”con alcuni scritti dedicati all’immagine fotografica.

Patrocinio
Città Metropolitana di Torino

Con il contributo di
Iveco Orecchia – Grande Marvin – SAT assicurazione – Teknoplast

In collaborazione con
ArtPhotò, Polyedra, Prinp, Image MAG, Hasselblad, Fowa, LaLuna