Prossimamente sulla Luna’s…
Alberto Bozzolan in E co e co e co, e coccovid e coccova’! | Giovedì 4 novembre h 21 (sulla Luna!)
Racconti musicali per riprenderci la libertà.
Alberto Bozzolan, 55 anni, è un educatore professionale. Scrive racconti di vita quotidiana, che interpreta accompagnato dalla sua inseparabile chitarra.
Per Graphot sono stati pubblicati alcuni suoi racconti in “Borgo Rossini Stories” del 2020 e in “Barriera Stories” del 2021.
INGRESSO SOLO SU PRENOTAZIONE
FORMULA UP TO YOU: donazione minima 5 euro a persona.
Consumazione facoltativa
Info e prenotazioni: 011.6690577
PRIMA E DURANTE LO SPETTACOLO E’ POSSIBILE ORDINARE DALLA CARTA DEI NOSTRI APERITIVI
Potranno accedere allo spettacolo un massimo di 25 spettatori per garantire il distanziamento interpersonale.
Non si può assistere allo spettacolo senza prenotazione e non sarà consentito l’accesso al locale senza mascherina e green pass.
SI CONSIGLIA CALDAMENTE DI ARRIVARE 30 MINUTI PRIMA DELL’INIZIO per consentire un servizio agevole.
Carmen Maimone: “La posta del cuore” | Venerdì 5 novembre h 21 (sulla Luna!)
Sei single, vorresti vivere una vita come le protagoniste di Sex & the City ma è solo il vero amore quello che cerchi? Usi Tinder ma hai conosciuto solo altro disagio intorno a te? Vorresti essere definito come “l’uomo che non deve chiedere mai” ma le donne si rifiutano di rivelarti anche solo il loro nome? In doccia canti “trottolino amoroso” ma non disdegni il bondage? Vivi in coppia ma durante il lockdown avresti preferito restartene in compagnia di lievito madre e Netflix?
Bene, forse questo evento potrebbe fare al caso tuo.
Insieme a Carmen Maimone proveremo a “riossigenare” l’intramontabile Posta del Cuore, da troppo tempo rinchiusa nei cassetti della nostra memoria tra merletti e naftalina.
Prendendo spunto dalle vostre lettere vorremmo provare a parlare nel corso della serata di Amore e di sentimenti.
All’esterno della Luna’s Torta troverete una deliziosa cassettina nella quale potrete affidare i vostri pensieri preoccupazioni, dubbi ma anche sogni e speranze.
Chi vorrà potrà raccontare la propria esperienza, chiedere chiarimenti e consigli ma potrà anche solo semplicemente sfogare la propria rabbia per un amore concluso o esprimere la gioia per un amore appena nato.
Per chi abita troppo lontano dalla Luna’s Torta o per chi ha Madama Timidezza come unica e fedele compagna, abbiamo pensato di creare anche un indirizzo mail al quale inoltrare le vostre lettere.
lapostadelcuoredellaluna@gmail.com
Ovviamente promettiamo massima discrezione e stragarantito sarà l’anonimato.
Le vostre emozioni sono per noi preziosissime e ne avremo massima cura #crocesulcuore
L’obiettivo è quello di abbattere, almeno per una sera, il mondo virtuale dei social, riappropriandoci di uno spazio “tridimensionale” dove poter discutere più intimamente di sentimenti.
Ascolteremo vari punti di vista cercando di dare spazio alle opinioni di tutti. Accoglieremo i suggerimenti dei cinici e disillusi, ma anche dei romantici e speranzosi, condendo il tutto con quell’ingrediente fondamentale che mai dovrebbe mancare quando si parla d’Amore: l’ironia.
E chissà che proprio nel corso di questa serata qualcuno di voi non possa trovare l’anima gemella?
Carmen Maimone, come i più famosi personaggi dei fumetti, conduce una doppia vita: di giorno severa bibliotecaria, di notte esuberante cabarettista.
Inizia la sua carriera artistica nel 2000 quando si avvicina al mondo dell’improvvisazione teatrale con l’Associazione Quinta Tinta
Nel 2012 fonda insieme ad Andrea Bruno e a Massimo Pica il trio comico “Il Quartetto C’era”. Il gruppo viene selezionato per i laboratori di cabaret dello Zelig di Milano e di Torino e nel 2015 vincono il Premio della Critica al concorso del “Grullaio” a Prato (PT) mentre nel 2016 sono tra i finalisti del “Festival Nazionale del Cabaret Emergente”.
Nel 2017 sono finalisti del talent di comicità “Eccezionale Veramente” trasmesso in prima serata su La7
Le piace ballare e riesce a dare ottimi consigli sull’amore, semplicemente suggerendo agli altri di comportarsi come non ha fatto lei.
INGRESSO SOLO SU PRENOTAZIONE
FORMULA UP TO YOU: donazione minima 5 euro a persona.
Consumazione facoltativa
Info e prenotazioni: 011.6690577
PRIMA E DURANTE LO SPETTACOLO E’ POSSIBILE ORDINARE DALLA CARTA DEI NOSTRI APERITIVI.
Potranno accedere allo spettacolo un massimo di 25 spettatori per garantire il distanziamento interpersonale.
Non si può assistere allo spettacolo senza prenotazione e non sarà consentito l’accesso al locale senza mascherina e green pass.
SI CONSIGLIA CALDAMENTE DI ARRIVARE 30 MINUTI PRIMA DELL’INIZIO per consentire un servizio agevole.
Il Brunch ANTIbroncio | tutte le domeniche dalle 12 alle 15
Ebbene sì, torna a gran richiesta il nostro Brunch AntiBroncio per le vostre domeniche lunatiche, pigre e arruffate: sbronciatevi con noi e il sorriso riapparirà sui vostri volti!
Abbiamo rinnovato la formula del nostro brunch quindi avrete a disposizione:
* 6 assaggi salati
* 3 assaggi dolci
…e potrete comporre il vostro piatto a vostro piacimento:
* 1 solo assaggio (dolce o salato) = 4 euro
* 3 assaggi (dolci e/o salati) = 10 euro
* 6 assaggi (dolci e/o salati) = 18 euro
Il menu varia di domenica in domenica.
GRADITISSIMA LA PRENOTAZIONE! 0116690577
Remo Rapino
CRONACHE DALLE TERRE DI SCARCIAFRATTA
(minimumfax, € 17)
Scarciafratta è una Macondo d’Abruzzo. Inerpicata tra i crinali dell’Appennino, è un teatro di fantasmi e di visioni. Un terribile terremoto, la Cosa Brutta, l’ha svuotata. Le case sono ridotte a pietre che rotolano e si sfarinano, ma continuano a parlare.
Sulla Rocca resiste per anni soltanto un uomo, Mengo, seduto su un uscio sotto un cencio di luna insieme a Sciambricò, un cane pastore di quindici anni dagli occhi chiari. Scavando tra le macerie della scuola ha trovato i quaderni dei bambini, e anche un registro dell’Ufficio anagrafe che un impiegato «sfastognato di timbri a bollo tondo e di certificati» aveva riempito di nomi, date, nascite, morti e sposalizi, di tutte le storie perdute del paese. Alla fine della sua vita, per «ridare voce a quelli sommersi dalla morte», Mengo le trascriverà una per una, a Villa Adriatica, la casa di riposo dove viene ricoverato. Fino all’alba del 21 luglio 1969, quando Neil Armstrong e Edwin Aldrin sbarcano sulla luna, e lui termina di scrivere l’ultima lettera.
Proseguendo lungo il sentiero inaugurato da Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio, in questo romanzo corale Remo Rapino continua a raccontarci tra risa e lacrime l’epopea degli ultimi, degli «spasulati» e dei folli della sua regione, e a restituire la dignità di un nome a chi è stato derubato anche della memoria.
Fernando Aramburu
I RONDONI
(Guanda – tadd di bruno Arpaia, € 22)
In Patria, la sua grande opera corale, Fernando Aramburu ha raccontato una comunità lacerata dall’odio e dal fanatismo. In questo nuovo, vasto romanzo entra invece nell’animo di un uomo arrabbiato col mondo, e soprattutto deluso da sé stesso, per non aver mai imparato ad amare e per essersi accorto ora, a cinquantaquattro anni, che forse è troppo tardi. Toni è professore di filosofia in un liceo, ma sente di prendere in giro i suoi allievi sfoderando certezze che è ben lontano dal possedere. L’ex moglie Amalia gli ha lasciato solo rimpianti e rancore, mentre il figlio Nikita, problematico fin da piccolo, non gli ha mai dato soddisfazioni. L’unica consolazione della sua esistenza solitaria sono le chiacchierate al bar con l’amico Bellagamba, caustico ma con un grande cuore, e l’affetto instancabile di Pepa, la cagnolina che lo accompagna nei suoi giri per Madrid, in cui Toni cerca di liberarsi a poco a poco di «pezzi» della sua vita, libri e oggetti vari che abbandona sulle panchine, tanto ben presto non gli serviranno più. Già, perché Toni si è convinto che sia meglio farla finita. Per riempire il tempo che si è dato prima di rendere definitiva la sua decisione, comincia a scrivere qualche riga al giorno di cronaca personale: prendono corpo nelle sue pagine storie di famiglia, e riemerge una donna respinta, però sempre capace di una generosità autentica e travolgente. E giorno dopo giorno, il distacco dalla vita si trasforma in un canto alla vita e a tutto quello che ancora può dare: l’amicizia, l’amore, la libertà. Quella libertà simboleggiata dal volo dei rondoni, che come ogni primavera torneranno, a portare la speranza che si credeva perduta.
Franco Micheli
LA VOCAZIONE DI PERDERSI
(Ediciclo, € 9,50)
Perdersi, o deviare rispetto a un percorso sperimentato, è la tecnica utilizzata dalla natura per evolversi. Anche in campo culturale molte novità e scoperte avvengono perché deviando da una tradizione ci si imbatte per caso in qualcosa di nuovo che si rivela interessante. Cristoforo Colombo ha trovato l’America mentre cercava l’Asia. Fin dalle sue prime traversate in montagna, Franco Michieli ha scoperto che accettare un mondo in cui ci si può perdere e dove si può finire su una strada imprevista e sconosciuta è un buon modo per rinnovarsi. Andare in natura è il modo più universale, a portata di mano, per distogliersi saltuariamente da troppe false sicurezze e vie prestabilite e mettere alla prova di persona il comportamento del mondo. In realtà, finché seguiamo itinerari preconfezionati o ben segnalati, non abbiamo modo di sapere cosa accadrebbe se la via la cercassimo leggendo la sola natura. Tutto cambia se teniamo la rotta interpretando le forme del territorio così come ci si presentano, osservando i movimenti apparenti del sole e della luna, decifrando il reticolo fluviale, navigando nella nebbia secondo la direzione del vento, e molto altro. Questo piccolo saggio non indaga solo come recuperare le capacità naturali di orientamento dei nostri antenati, ma anche la dimensione spirituale che nasce da questa straordinaria e dimenticata esperienza.
Franco Michieli è geografo, esploratore di montagne, guida e giornalista-scrittore. Ha imparato a muoversi sulla terra orientandosi senza tecnologie, come gli animali migratori.
Il Nostro Orario
Bianco che più bianco non si può (si spera ancora per un bel po’)
da MAR a DOM continuato: 12-21:30