MARTEDI’ 23 MAGGIO ALLE 18.00
presso
CINEMA CENTRALE ARTHOUSE
Corso Belgio, 53, 10153 Torino TO

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

IL CINEMA DI ROBERT MULLIGAN
 a cura di Mario Moliinari e Fabio Zanello 

INGRESSO GRATUITO PER TUTTI
Martedì 23 Maggio ore 18.00 al Cinema Centrale Arthouse di #torino insieme a Mario Molinari, Fabio Zanello e Roberto Lasagna per la presentazione del #libro : IL CINEMA DI ROBERT MULLIGAN.

Appuntamento da non perdere proprio perchè, come si legge sulle pagine di Cineforum – Rivista di cinema , è un’ “Iniziativa lodevole la pubblicazione di questo volume monografico dedicato a Robert Mulligan, a cura di Mario Molinari e Fabio Zanello, per le Edizioni Falsopiano, che ha il merito di esortare a una considerazione più attenta e – immaginiamo per molti – meno superficiale del lavoro di questo regista, noto principalmente per Il buio oltre la siepe; lavoro tutt’altro che circoscrivibile a questo solo titolo, per quanto importante.

A seguire proiezione (in versione originale con sottotitoli in italiano) del film
IL BUIO OLTRE LA SIEPE

Nell’intollerante Alabama del 1932, la vita dell’avvocato Atticus Finch (Gregory Peck) è sconvolta da una richiesta molto inaspettata. Finch è chiamato a difendere il giovane afroamericano Tom Robinson (Brock Peters), accusato dal violento e alcolizzato agricoltore Bob Ewell (James Anderson) di aver violentato sua figlia Mayella.
Il caso solleva un’ondata di indignazione nella cittadina profondamente razzista di Maycomb, legata ancora allo spirito sudista e segregazionista, e l’attenzione mediatica finisce con il coinvolgere anche i figli di Finch, Jem (Philip Alfrod) e Scout (Mary Badham). Sotto lo sguardo vigile della domestica Calpurnia (Estelle Evans), fratello e sorella trascorrono le loro giornate in compagnia del fanfarone Dill (John Megna), da poco giunto in città. I tre giovani si divertono a fantasticare sul misterioso vicino Arthur ‘Boo’ Radley (Robert Duvall) che, a causa dei suoi problemi di salute mentale, da anni non abbandona le mura domestiche.
Mentre i ragazzi fanno di tutto per incontrare Boo e per scoprire qualcosa sulla ‘casa maledetta’, Atticus deve provare l’innocenza dell’imputato. Nonostante Finch riesca a dimostrare con prove e logica che il ragazzo non può essere il colpevole, la giuria in aula asseconda il clima di tensione razziale e si pronuncia a sfavore dell’imputato. Tom, consapevole di non aver commesso nessun crimine, mostrerà di avere una grande fermezza di spirito e si rifiuterà di scontare una pena che non merita. La magistrale arringa di Atticus, tuttavia, scatena l’ira di Ewell che giura di vendicarsi dell’avvocato, colpevole di aver difeso un uomo di colore.