STAGIONE COLORS 2021

 

Martedì 11 maggio 2021, ore 20

Conservatorio Giuseppe Verdi

 

GREEN

 

Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino

Sergio Lamberto maestro concertatore

Silvia Careddu flauto

 

Musiche di:

Antonio Vivaldi

Concerto op. 10 n. 3 in re maggiore per flauto e archi RV 428 Il gardellino

 

Nicola Campogrande

Soffio Blu

 

Carl Philipp Emanuel Bach

Concerto in re minore per flauto e archi H 425

 

Georg Friedrich Händel

Concerto grosso op. 6 n. 5 in re maggiore HWV 323

 

PROVA GENERALE

lunedì 10 maggio, ore 18.30, Teatro Vittoria (via Gramsci 4, Torino)

 

L’Orchestra Filarmonica di Torino ritorna a esibirsi dal vivo con un concerto che è un inno alla speranza, alla rinascita e alla tanta attesa bella stagione che ci vede tornare alla vita dopo il lungo anno lontani dal pubblico.

 

GREEN, il settimo appuntamento della Stagione Colors 2021, vede sul palco accanto agli Archi dell’OFT, guidati dal maestro concertatore Sergio Lamberto, una talentuosa Silvia Careddu solista al flauto. La Careddu, che ha collaborato con le più importanti orchestre europee, è ora primo flauto solista dell’Orchestre National de France.

 

In programma tre grandi autori del passato e uno del presente per mostrare come la musica classica sappia essere, attraverso i secoli e con lo sguardo al futuro, sempre sorprendentemente contemporanea.

 

Apre GREEN il giocoso Concerto op. 10 n. 3 in re maggiore per flauto e archi RV 428 di Antonio Vivaldi, conosciuto come Il gardellino. Parte di una serie di sei concerti per flauto, risale ad un periodo maturo della produzione artistica del “Prete rosso” e dispiega nell’arco dei tre movimenti un gioco sonoro teso a evidenziare la brillantezza del suono del flauto, che richiamava  al compositore la voce melodiosa di un piccolo cardellino che canta immerso nella natura.

 

Dal barocco di Vivaldi si balza nella classica contemporanea con il Soffio Blu di Nicola Campogrande, compositore dalle invenzioni sorprendenti e dalla spiccata sensibilità, che di questo suo brano per flauto e orchestra dice “ho immaginato che una scossa elettrica animasse il solista e l’orchestra, facendoli piroettare su una pista da ballo instabile, rotante, imprevedibile. E poi, nel secondo movimento, ho pensato a un canto collettivo degli archi (“quasi un blues” ho scritto in partitura), un canto morbido, avvolgente, sopra il quale il flauto serbasse qualche memoria delle piroette iniziali”.

 

Il Concerto in re minore per flauto e archi H 425 di Carl Philipp Emanuel Bach, il più talentuoso tra i figli di Johann Sebastian, ci riporta nel Settecento per valorizzare l’intima connessione tra la solista Silvia Careddu e gli archi dell’OFT.

 

Chiude GREEN ancora un brano barocco, il Concerto grosso op. 6 n. 5 in re maggiore HWV 323 di Georg Friedrich Händel, tra i migliori del genere, connotato da una vena di allegria e di speranza che è il miglior auspicio per guardare al futuro.

 

GREEN, così come ogni concerto della stagione, verrà aperto dalla lettura, a cura dell’associazione liberipensatori “Paul Valéry” e della Scuola Teatro Sergio Tofano, di un breve ed emozionante testo scritto dal giornalista Lorenzo Montanaro ed ispirato dal programma musicale e dal quadro Green di Elena Giannuzzo.

 

Con la riapertura delle sale al pubblico, OFT propone i propri appuntamenti al pubblico nel rispetto delle disposizioni normative, dei protocolli e delle limitazioni temporali legate al coprifuoco. Lunedì 10 si terrà quindi la prova generale aperta al pubblico presso il Teatro Vittoria di Torino alle ore 18.30, mentre il concerto è previsto per le ore 20 di martedì 11 maggio al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

 

CONCERTO: Biglietti in vendita (prenotazione obbligatoria) presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX settembre 58 – lunedì e martedì ore 10.30-13.30 / 14.30-18; mercoledì, giovedì, venerdì 10.30-14.30) a euro 25, 15, 8.

PROVA GENERALE: Biglietti in vendita (prenotazione obbligatoria) presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX settembre 58 – lunedì e martedì ore 10.30-13.30 / 14.30-18; mercoledì, giovedì, venerdì 10.30-14.30) a euro 10, 5.

Per informazioni tel. 011 533387 – biglietteria@oft.it

 

COLORS 2021: LA MUSICA ISPIRA L’ARTE

Come appuntamento che precede il concerto ricordiamo che anche in occasione della stagione concertistica Colors 2021, i tre grandi musei della Città di Torino (GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica) il venerdì e il sabato precedente il concerto propongono, a rotazione, una visita guidata ispirata al tema del concerto stesso, volta a far scoprire al pubblico aspetti inediti del proprio patrimonio artistico.

Gli appuntamenti di “Green. Natura” sono in calendario venerdì 7 maggio ore 21 (visita guidata online) e sabato 8 maggio ore 18.30 (visita guidata online), con replica lunedì 17 maggio ore 18 (visita guidata online) a Palazzo Madama – Museo Civico d’arte Antica.

Il verde, che oggi colleghiamo al mondo dell’ecologia e della sostenibilità ambientale, anche nel passato richiamava il mondo naturale, il suo continuo rinnovamento e crescita: instabile dal punto di vista chimico è però uno dei colori che appare raramente nell’arte antica. Oltre ad alcuni esempi di uso del colore verde in pittura, il percorso esplora la presenza di motivi decorativi naturali all’interno delle collezioni e del palazzo per concludersi con un approfondimento sul Giardino Medievale, in attesa che riapra dopo importanti lavori di ristrutturazione condotti nell’ultimo anno.

Costi del percorso in digitale: 8€ intero; 7€ ridotto (abbonati OFT e possessori di Abbonamento Musei)

Info e prenotazioni: tel. 011 5211788, oppure scrivendo a info@arteintorino.com

A seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico, oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line: https://www.arteintorino.com/2-visiteguidate-torino/162-connessioni-d-arte.html

Le visite saranno attivate al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

 

GLI ARTISTI

 

Vincitrice del Premier Prix à l’unanimité e del Prix du Public del prestigioso Concorso Internazionale di Ginevra, Silvia Careddu ha ricoperto il ruolo di primo flauto presso i Wiener Philharmoniker – Wiener Staatsoper, i Wiener Symphoniker, la Konzerthausorchester Berlin e la Filarmonica A. Toscanini, oltre ad aver collaborato con le più importanti orchestre europee (tra le quali la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la Budapest Festival Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Mahler Chamber Orchestra, la Philharmonia Orchestra).

Dal 2012 è stata invitata a far parte della Kammerakademie Potsdam, orchestra da camera vincitrice nel 2015 dell’ Echo-Preis per la categoria migliore Orchestra tedesca.

Regolarmente invitata in qualità di solista e camerista in festival internazionali, tra i quali l’Australian National Academy for Music, Schleswig Holstein, Festival des Arcs, Bürgenstock Festival, Festival de Pollenca, Festival de Salon, Musiktage Mondsee, Riva del Garda, Hitzacker Festival, Flautissimo, Japan Flute Convention, NFA-American Flute Convention, AFE-Spanish Flute Convention, Festival de Colmar, Styriarte, Silvia Careddu è membro fondatore dell’Alban Berg Ensemble Wien, gruppo cameristico con residenza alla Brahms-Saal del celebre Musikverein di Vienna e col quale registra per la Deutsche Grammophon.

Docente di flauto presso il Conservatoire et Académie Supérieure de Musique de Strasbourg, a Berlino presso la Hochschule für Musik “Hanns Eisler” e la Barenboim-Said Akademie, tiene Masterclass in Europa, Giappone, Cina, Corea del Sud e USA.

È invitata a far parte e presiedere giurie dI importanti concorsi internazionali (Concours de Genève, A. Nicolet Competition, Premio Abbado, Concours M. Larrieu, Crussell Flute Competition, Prag Spring International Competition).

Dopo aver conseguito il diploma presso il Conservatorio di Cagliari, sua città natale, ha continuato i suoi studi al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris, ottenendo il 1er Prix à l’unanimité avec les félicitations du jury.

Hanno marcato fortemente il suo cammino musicale A. Nicolet, E. Pahud, R. Ghiani, R. Guiot, F. Souchard.

Con Emmanuel Pahud, Trevor Pinnock e Jonathan Manson, ha partecipato alla registrazione delle Triosonate di J.S. Bach per la EMI-Warner.

° ° °

Sergio Lamberto ha compiuto gli studi presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e successivamente con Corrado Romano a Ginevra e con Franco Gulli all’Accademia Chigiana di Siena, dove ha conseguito il diploma di merito. Ha vinto il primo premio alla Rassegna Nazionale di violino di Vittorio Veneto. Ha collaborato come primo violino nell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e dal 1982 al 1991 nell’Orchestra da Camera di Torino. Dal 1991 ricopre lo stesso ruolo nell’Orchestra Filarmonica di Torino, all’interno della quale è anche violino concertatore degli Archi dell’OFT.

Come solista, primo violino o konzertmeister è stato invitato dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, Camerata strumentale di Prato, l’Ensemble Musikè France, l’Orchestra Cantelli di Milano, il Festival Musiké France, il Festival Cello Arte en Pays de Gex, il Colibrì Ensemble di Pescara.

Dal 1987 è il violinista del Trio di Torino con il quale ha vinto il primo premio di musica da camera al Concorso Internazionale G. B. Viotti di Vercelli 1990, il secondo premio all’International Chamber Music Competition 1993 di Osaka e il secondo premio al Concorso Internazionale di Trapani 1995. Col Trio ha suonato nei più importanti festival e associazioni musicali in Italia, Francia, Austria, Germania, Spagna, Svizzera, Giappone ed ha effettuato registrazioni, in esclusiva per l’etichetta RS, di opere di Brahms, Dvořák, Šostakovič, Smetana, Rubinstein, Chopin, Tanejev, Rachmaninov. Ha registrato per Naxos la terza sonata per violino di Sandro Fuga della quale è dedicatario.

Dal 1982 è docente di violino al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Ha tenuto corsi alla Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo, a Bergolo, Capo Rizzuto, Belvedere Langhe, Narni, Sauze d’Oulx.

Dal 2013 è preparatore dei primi violini presso l’Orchestra Giovanile Italiana alla Scuola di Musica di Fiesole. Dal 2014 è primo violino dei Solisti di Pavia diretti da Enrico Dindo. Dal 2010  è il violinista principale ospite del Festival Cello Arte en Pays de Gex. Annualmente, per la presentazione del Festival, tiene concerti da camera nella prestigiosa Salle Cortot a Parigi.

Suona un violino “Pierre Dalphin” – Ginevra 1991.

Ad ottobre 2018 ha tenuto cinque recital negli Stati Uniti per una commemorazione della violinista Teresina Tua: in quell’occasione ha suonato il violino Stradivari “Mond”, a lei appartenuto ed ora nella collezione degli strumenti del Conservatorio di Torino.

 

° ° °

Nati in seno alla formazione principale, gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino guidati dal maestro concertatore Sergio Lamberto hanno da tempo ottenuto una meritata autonomia, raggiungendo un livello tecnico ed espressivo che li colloca a ragione tra le migliori compagini a livello nazionale. Il loro repertorio spazia dal barocco – che affrontano unendo rigore filologico e partecipazione emotiva – alla musica del presente. Nelle ultime stagioni sono stati dedicatari ed esecutori di numerose prime assolute e prime esecuzioni nazionali, con brani di Leo Hurley, Francesco Antonioni, Andrea Rebaudengo, Stefano Pierini, Fabrizio Festa, David del Puerto, Chen Yi, Sally Beamish. Sono spesso protagonisti di ardite sfide musicali e di trascrizioni che, pur mantenendo inalterato il fascino delle composizioni originali scritte per formazioni cameristiche o per grande orchestra, sanno mettere in luce tratti nascosti e strutture compositive talvolta trascurate (da Verklärte Nacht di Schönberg ai Quadri da un’esposizione di Musorgskij, dal Concerto per violino e orchestra op. 129 di Schumann al Quartetto “Serioso” di Beethoven).

Gli Archi dell’Orchestra Filarmonica hanno inoltre dimostrato una spiccata duttilità nell’accompagnare solisti quali Anna Kravtchenko, Giampaolo Pretto, Chloë Hanslip, Leticia Moreno, Liza Ferschtman, Mihaela Martin, David Geringas, Isabelle van Keulen, Robert Cohen, Filipp Kopachevsky, Filippo Gamba, Emanuele Arciuli, Enrico Bronzi, Simonide Braconi, Giuseppe Albanese, Andrea Rebaudengo, Philippe Graffin, Ula Ulijona Zebriunaite, Ivano Battiston, Francesca Dego, Francesca Leonardi, Suyoen Kim, Gilad Harel, Alexander Chaushian, Vincent Beer-Demander, Paolo Grazia, Ronald Brautigam, Martina Filjak, Mario Stefano Pietrodarchi.

________________________________________________________________


L’attività dell’Orchestra Filarmonica di Torino è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino. L’Orchestra Filarmonica di Torino opera con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, suo maggior sostenitore, che dal 2016 l’ha selezionata quale realtà d’eccellenza nel panorama dello spettacolo dal vivo. L’OFT, che gode del patrocinio della Città Metropolitana di Torino, è inoltre sostenuta dalla Fondazione CRT e da altri sponsor privati, tra i quali Lavazza e Studio Torta di Torino.