Regia: Anne-Marie Jacir. Sceneggiatura: Anne-Marie Jacir. Montaggio: Jacques Comets. Fotografia: Antoine Héberlé. Suono: Carlos Garcia. Interpreti: Mohammed Bakri, Saleh Bakri, Maria Zreik, Rana Alamuddin. Produzione: Ossama Bawardi, Philistine Films. Origine: Palestina, 2018. Durata: 96′.

 

Il wajib, in italiano “dovere sociale”, designa il tradizionale rito di consegnare a mano gli inviti alle nozze di famiglia. In Palestina, soprattutto quella settentrionale, è consuetudine che gli uomini di casa, in occasione del matrimonio di un familiare, diano personalmente le partecipazioni a parenti e amici, mentre viene tuttora considerato un atto di maleducazione spedirle attraverso le poste o delegarne la consegna. La Jacir ha raccontato che il soggetto della pellicola è ripreso da un episodio autobiografico, allorché, incuriosita da questa tipica usanza nazarena, decise di seguire silenziosamente il marito durante i cinque giorni di consegna delle partecipazioni in occasione del matrimonio della cognata.

(Sentieri Selvaggi)

Il film narra la storia di un padre e di un figlio che si trovano a Nazareth per consegnare direttamente gli inviti di nozze di Amal, rispettivamente figlia e sorella. Un conflitto generazionale che sarà amplificato dalla complessità del contesto socio politico in cui sono immersi: Nazareth, la più grande città della Palestina storica, ora Stato d’Israele, i cui abitanti sono palestinesi cristiani (40%) e musulmani (60%). Lì, in quella città carica di tensioni, vivono alcuni “palestinesi invisibili” che hanno accettato di vivere con diritti limitati pur di restare nel loro paese.

(Cinematografo.it)

 

Anne-Marie Jacir è una regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica palestinese. Esordisce alla regia nel 2003 con Like Twenty Impossibles, il primo cortometraggio palestinese a partecipare in concorso al Festival di Cannes. Con il suo primo film, Il sale di questo mare, è diventata la prima regista donna palestinese ad aver diretto un lungometraggio. Nel 2012 il suo Quando ti ho visto vince il premio NETPAC per il miglior film asiatico al 63° Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Il suo ultimo film, Wajib – Invito al matrimonio, nel 2017 vince 3 premi al Festival di Locarno, e 3 nel 2018 al Festival di Cannes.